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Tante sorprese e colpi di scena dopo quattro Round e tanto altro in arrivo

Friday, 5 July 2024 06:22 GMT

Questo 2024 è già stato memorabile nel World Superbike: con ancora otto Round in programma, spettacolo ed emozioni sono assicurati

Nuova era in questo 2024 nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike che presenta tanto spazio per tante altre storie bellissime. Ecco un’analisi di quanto successo nei primi quattro Round mentre ci avviciniamo al giro di boa di questa annata.

TOPRAK E IL SUCCESSO DI BMW: grandissimi risultati dopo quattro Round

Una cosa è certa, ovvero che la scelta di Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) di approdare in BMW sta dando davvero i suoi frutti. Sei vittorie in 12 gare, tra cui le ultime quattro, ed è in testa alla classifica del Campionato con 21 punti di vantaggio sul rookie Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati). In tanti sono rimasti sorpresi dal vedere quanto poco tempo sia stato necessario a Toprak per iniziare a vincere con BMW su piste nelle quali finora non aveva mai vinto, come a Barcellona e Assen mentre a Misano BMW ha addirittura fatto tripletta pur non avendo mai festeggiato prima sul circuito romagnolo. Toprak sta dimostrando il suo valore e sta facendo la differenza e con le piste che stanno per arrivare è il favorito numero uno per il titolo di campione del mondo.

PIÙ FATICA RISPETTO A PRIMA: Bautista competitivo ma non in controllo

Arrivato alla preseason con un infortunio riportato in un test svolto a fine 2023 e con le nuove regole in termini di peso, in sella alla Ducati Panigale V4 R le cose non stanno andando benissimo per Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati). Finora in questo 2024 il due volte campione del mondo ha fatto fatica, specialmente in Superpole, non andando oltre il quinto crono a Misano. Nel complesso, non sta dominando come invece aveva fatto all’inizio del 2023. Gara 2 a Barcellona e la Superpole Race di Assen sono le uniche occasioni in cui fino a questo momento ha assaporato il gusto della vittoria. Il suo futuro resta in sospeso: continuerà? Smetterà? Al momento punta a tornare al successo.

IN BLU: tutt’altro che da sogno finora il passaggio di Rea in Yamaha

Nel momento in cui è stato annunciato che Jonathan Rea (Pata Prometeon Yamaha) avrebbe lasciato Kawasaki per andare a caccia di un settimo titolo mondiale ma stavolta con Yamaha, tutti erano entusiasti e ottimisti. Le cose però stanno andando in maniera del tutto diversa rispetto a quanto auspicato e atteso. Il momento migliore lo ha toccato ad Assen conquistando la pole prima di arrivare quinto in Superpole Race. Gli sono servite sei gare per andare a punti e senza vedere da vicino il podio: occasione di riscatto quindi per il 37enne in quel di Donington Park. Per dirla con parole sue, il podio finora è ‘fuori portata’; al momento il suo obiettivo è lottare per la top ten, come avvenuto nella domenica pomeriggio di Misano. Altre Yamaha sono già salite sul podio, come nel caso di Andrea Locatelli e Remy Gardner (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team): anche Rea quindi ha potenziale.

BULEGA IMPRESSIONANTE: il miglior rookie mai arrivato dal WorldSSP?

Arrivato nel WorldSBK da campione del mondo nel WorldSSP, Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati) forse sta andando anche oltre le più rosee aspettative. Il numero 11 ha vinto alla sua prima gara nel WorldSBK portandosi subito in testa al Campionato e collezionando poi altri sei podi. Al momento è secondo in classifica a 21 punti da Toprak: a Misano la sua è sempre stata la miglior Ducati. Bulega ha già fatto un bel passo avanti in termini di aggressività nel corso del primo giro di gara.

CHIARI MIGLIORAMENTI PER ALEX LOWES: consistente e podi, quarto posto in classifica

Grande avvio di stagione per Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) che ha fatto doppietta a Phillip Island. Ora è lui il capitano in casa KRT nel quale lavora con il suo nuovo capotecnico Pere Riba: Lowes è stato tra i primi cinque a Barcellona, pista sulla quale ha storicamente fatto fatica, andando a podio ad Assen e Misano. Gli upgrade di Kawasaki sono stati importanti e lo stesso vale per il fatto di essere affiancato da Riba. Al momento Lowes è quarto in classifica a 31 punti da Bautista e a 55 dal leader Razgatlioglu.

ALTRE STORIE: ottimo Iannone, crescita complessiva di BMW, difficoltà per Honda e un vincitore a sorpresa

Tra le tante storie di grande interesse fino a questo momento c’è senza dubbio anche il ritorno in azione nel Campionato del Mondo di Andrea Iannone (Team GoEleven), subito a podio all’esordio a Phillip Island e poi replicato a Barcellona. Assen e Misano sono stati due Round più complicati per il pilota di Vasto. I progressi di BMW sono chiari anche guardando le prestazioni di Michael van der Mark (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) che finora ha collezionato nove top ten e un quarto posto in Gara 2 a Barcellona come miglior risultato.

Stagione difficile finora per Honda con i suoi Xavi Vierge (Team HRC) e Iker Lecuona che hanno fatto fatica a lasciare il segno, con quest’ultimo anche alle prese con un infortunio. Dal test svolto a Cremona a fine maggio c’è però stato un miglioramento come dimostrano anche le tre top ten di Lecuona a Misano. Test positivo anche a Cremona, come spiegato dal Team Principal Jose Escamez che al termine del test di Barcellona ha dichiarato come ‘poco a poco, stiamo arrivando’. Infine, non possiamo dimenticare quanto fatto da Nicholas Spinelli che si è trovato al posto giusto nel momento giusto e che soprattutto ha puntato sulla gomma giusta per andare a prendersi una storica vittoria nel WorldSBK ad Assen, la prima per il team Barni di Marco Barnabò.

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